Marvel’s Runaway – Recensione 1×01 – Reunion

In un mercato audiovisivo sempre più saturo di film e serie tv tratti dai fumetti, Marvel o DC che siano, anche Hulu non ha perso l’occasione di cavalcare l’onda di un prodotto che ormai costituisce la più grande e la più seguita forma di intrattenimento. Ecco quindi che nasce Marvel’s Runaways, nuova serie Marvel, prodotta appunto dal servizio streaming Hulu. Il pilot di questa serie si intitola “Reunion” e rappresenta uno dei più classici modi di lanciare una serie. Difatti gli obbiettivi del primo episodio di una nuova serie deve essere sempre quello di presentare i personaggi e le situazioni che caratterizzeranno la serie e incuriosire gli spettatori per farli tornare a guardare gli episodi futuri. Runaways centra in pieno entrambi questi obbiettivi.



La storia di questa serie ruota intorno ad un gruppo di amici che si ribelleranno ai genitori nel momento in cui scopriranno che questi fanno parte di un’organizzazione segreta chiamata l’Orgoglio. I giovani protagonisti della serie sono: Alex Wilder, un ragazzo solitario che però vuole riunirsi con i suoi amici d’infanzia, Nico Minoru, ima ragazza che nasconde le sue insicurezze dietro il suo aspetto gotico, Karolina Dean, una modella sopraffatta dalle alte aspettative riposte in lei dai genitori, Gert Yorkes, una sfacciata attivista sociale, Chase Stein, giocatore di lacrosse e “belloccio” del liceo e, infine, Molly Hernandez, il membro più giovane del gruppo. Tutti loro vengono presentati in modo abbastanza classico con dialoghi e situazioni molto stereotipate. Sicuramente quest’aspetto non è il massimo quando ci si approccia ad una nuova serie tv, ma, durante l’arco dell’episodio, gli autori sembrano aver messo apposta tutta una serie di stereotipi per far capire che questi ragazzi si vedono come liceali normali, con problemi normali e con genitori normali (forse!!) che all’improvviso si trovano di fronte a qualcosa di inspiegabile. Questa contrapposizione nel pilot non viene esplorata, ma questa è l’unica scelta possibile da effettuare nei prossimi episodi per non rendere lo show un qualcosa di già visto e di stereotipato. Un aspetto molto interessante è che questi giovani sono divisi, ma allo stesso tempo uniti, dalla morte di una ragazza che in origine faceva parte del gruppo. Considerando che si tratta della sorella di Nico sicuramente esplorare anche questa trama potrà risultare molto interessante.

In sostanza quindi, in questo pilot, si assiste ad una lunga fase di presentazione in cui si inizia a conoscere i protagonisti, inizia un loro approfondimento e soprattutto inizia la trama che condizionerà la serie. Nel finale, infatti, i ragazzi scoprono che i propri genitori nascondono un grandissimo secreto e, per come è messa in scena, questa situazione incuriosisce lo spettatore. In conclusione si può dire che questo non è certo il pilot perfetto, ma se è vero che serie non si può certo giudicare dal primo episodio, è anche vero che si parte per questo nuovo viaggio con buone speranze per il futuro perché gli autori sono riusciti a mettere sul tavolo tutta una serie di ingredienti interessanti che, se sviluppati nel modo giusto, potranno fare di Runaways una buona serie.

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