Il creatore di How To Get Away With Murder annuncia una quarta stagione più complessa

*Questo articolo può contenere spoiler sulla quarta stagione di How to Get Away with Murder.

Il finale della terza stagione della serie ABC, How To Get Away With Murder, finalmente ha rivelato chi è stato il responsabile della morte di Wes – ma in pieno stile HTGAWM, non c’è stata una vera e completa spiegazione. E’ emerso che Wes è stato ucciso da un uomo chiamato Dominic (Nicholas Gonzalez) – che era in contatto sia con il procuratore Denver che con nessun altro se non il padre di Laurel (Esai Morales).

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Il creatore Pete Nowalk ha rivelato all’Hollywood Report che il suo piano di rendere il padre di Laurel l’assassino ha preso forma nelle fasi iniziali della stagione, ma si è solidificato nella seconda parte. “Il padre di Laurel è sempre stato un’opzione”, ha spiegato. “E’ per questo che ho voluto fortemente introdurlo in questa stagione – non che fossi sicuro che Wes sarebbe morto in questa stagione, ma sin dall’inizio dello show abbiamo parlato molto del padre di Laurel e abbiamo sempre lasciato indizi che fosse un uomo forte e con un grande potere”.
“Ciò che mi ha davvero eccitato è che il fatto che sia lui l’assassino apre le porte a un mondo completamente nuovo, che sono eccitato di esplorare, qualcosa che ci porta fuori dal piccolo mondo di Annalise e ci porta dentro il mondo di questo magnate delle telecomunicazioni e del potere che esercita”, ha aggiunto.
Inoltre, Nowalk ha riferito all’Hollywood Reporter di come apparirà questo più grande universo di HTGAWMM nella quarta stagione e ha fatto riferimento agli più importanti accadimenti del finale della terza stagione, il crollo di Annalise (Viola Davis), il trauma di Connor (Jack Falahee) e la scoperta di Laurel (Karla Souza).
Riguardo a quanto sappia Laurel degli affari del padre, Nowalk ha così risposto: “lei sa un sacco di brutte cose riguardo i suoi affari e, come qualsiasi altro bambino quando riconosce nel padre una cattiva persona, anche lei forse ha provato a scappare o a fare finta di non vedere perché sapeva che che non c’era niente che poteva fare al riguardo.
Ma lui le ha impedito di ignorare le cose, le ha voluto aprire gli occhi. Io penso che la cosa veramente grandiosa nella performance di Karla Souza negli ultimi istanti dell’episodio è il fatto di poter percepire cosa prova solo grazie alla sua espressione, senza bisogno di parole. Lo spettatore la vede come “aspetta un secondo, questo è strano. Aspetta un secondo, ho sbagliato persona? O mio Dio, c’è mio padre dietro tutto questo?” Io penso che si possa percepire tutto questo, solo guardando come reagisce nell’ultimo istante del finale. Io penso che tutto questo si possa comprendere in quel solo secondo in cui reagisce. Lei è così intelligente e capisce quanto sia pericoloso suo padre. E il fatto che lei adesso immagini qualcosa è certamente possibile”.

Nowalk, inoltre, ha così risposto in merito ad alcune curiosità sulla prossima stagione.
Espanderemo l’universo di HTGAWM nella quarta stagione?
“Io non so tutto riguardo la quarta stagione, ma abbiamo aperto una porta e abbiamo assicurato allo spettatore maggiori informazioni, quindi sì. Abbiamo lasciato alcuni indizi ma io penso che adesso abbiamo davvero bisogno di dire agli spettatori cosa sta realmente succedendo. Come Dominic conosca Denver? Se questo significhi che il padre di Laurel conosce Denver? Se è possibile che loro conoscano la vicenda dei Mahoney? E’ tutto molto più complicato di quanto la gente abbia realizzato”.
Scopriremo di più sui Mahoney?
“E’ possibile. C’è molta storia tra Annalise e Silvia, e se Laurel si interroga se il padre conosca i Mahoney – io penso che tutto questo sia possibile, ma veramente è la famiglia Castillo che sarà il fulcro saliente quando inizierà la nuova stagione.
Cosa si può dire di Dominic?
“E’ una grande domanda a cui dobbiamo rispondere. E’ sembrato amichevole con Laurel quindi vedremo cosa lei pensa di lui e quale storia c’è dietro a loro e cosa li aspetta in futuro. C’è molto da esplorare al riguardo”.
La struttura della quarta stagione sarà simile alla terza?
“Sono veramente preoccupato ad ideare qualcosa che funzioni bene come hanno funzionato praticamente “i dieci piccoli indiani al contrario”. Ma ogni stagione abbiamo fatto qualcosa sempre in un modo un po’ differente. Funziona per lo show e qualche volta io sono dell’idea che forse qualche volta non faremo le cose allo stesso modo. Ciò che è importante per me è che la storia racconti ciò che deve essere narrato. E non so esattamente, ancora, quale sia la storia”.
Attribuire le morti di Sam e Rebecca a Wes significa che sono definitivamente assolti i restanti membri del gruppo?
“Per il momento allontana definitivamente i rischi – almeno fino a quando Denver si ritenga minacciato abbastanza da non perseguirli. Ciò non significa che qualcun altro non prenderà la direzione delle indagini. Ma Annalise non ha avuto scelta ed è stata un’idea brillante tipica di lei. Per la sua salvezza e per quella del resto del gruppo spero che funzionerà, ma dobbiamo ancora vedere. Io penso che una piccola pausa dal bagaglio del passato possa dare a tutti un po’ di quiete e permettere loro di portare avanti le loro vite in altro modo”.
Annalise ha chiamato Wes “mio figlio”. Cosa significa questo per il suo futuro?
“E’ un momento pieno di speranza quello per Annalise – almeno per come la vedo io – perché finalmente ha accettato il suo dolore. Probabilmente è solo il primo passo. E’ così vulnerabile da dire a un gruppo di estranei ciò che non aveva mai ammesso nemmeno a se stessa. Io non voglio nemmeno dire troppo al riguardo perché penso che la performance di Viola parli più forte di qualsiasi altra cosa io possa dire in merito, ma io penso che ha mostrato di volere migliorare e penso che sia un atto molto coraggioso”.
Come farà Connor a superare il senso di colpa per la morte di Wes, il suo rapimento e poi la proposta di matrimonio?
“Non so se il tempismo di Oliver sia stato il migliore ma penso che questo è ciò che loro vivono. Loro provano a sopravvivere. Connor, io penso sia stato intelligente nel non rispondere subito. Io penso che abbia bisogno di tempo per elaborare le cose e penso che stia davvero crescendo. E’ così autodistruttivo, ma negli ultimi due episodi ha dimostrato davvero di provare a fare la cosa giusta e la cosa non è andata come avrebbe voluto. Sono eccitato perché sento che tutti i personaggi stiano crescendo. Anche Michela quando dice “ti amo” ad Asher sta crescendo a suo modo. Io penso che debbano crescere rapidamente, e penso che questo finale era davvero incentrato sul crescere, nelle buone e nelle cattive”.

Traduzione a cura di Thunder93 per Non Solo Serie TV e How to get away with Murder ITALIA

Fonte: The Hollywood Reporter 

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