Better Call Saul 3 Recensione episodio 3×07 “It’s all about the money”

La trasformazione è iniziata e vediamo Jimmy barcamenarsi tra i servizi sociali a cui è stato obbligato e la sua “Saul Goodman production” e le difficoltà economiche e pratiche. In un parallelismo con breaking bad possiamo dire che la trasformazione di Saul si può paragonare a quella di Walter White; entrambi spinti dalle necessità economiche, entrambi orgogliosi, riluttanti all’accettare l’aiuto esterno, per quanto questo possa essere offerto da una persona cara come Kim, entrambi che si spingono oltre pur di non affondare, il loro bisogno spasmodico di far vedere al mondo che sia tutto ok. E piano si delinea anche ciò che dividerà Jimmy e Kim: da un lato lei è piena di rimorso per Chuck; lo mostra in più occasioni e probabilmente si andrà ad acuire nei prossimi episodi. Jimmy, invece, dal suo canto ha realizzato di non avere più un fratello, ha compreso quanto male gratuito Chuck ha voluto dargli e con quanto odio lo avrebbe buttato giù facilmente come una gru che demolisce una casa. Adesso viene fuori il risentimento ed è quello che sta portando a galla Saul. La scena dell’assicurazione ce lo fa vedere ben chiaro sullo schermo. Quella scena da premio oscar e lo sguardo vendicativo mentre esce dalla stanza ci presentano Saul Goodman, quello vero e inimitabile. Non si torna più indietro, Jimmy è ormai archiviato e al suo posto è arrivato Saul.

 

Nella storyline Mike feat. Nacho continua la contrapposizione tra famiglia e sentimenti buoni e il “lavoro” e il piano contro Hector Salamanca. Nacho si rivolge Pryce, il chimico che abbiamo conosciuto nella prima serie, che a sua volta chiama in causa Mike per difenderlo come avvenne in passato. Mi è tornato in mente un dialogo che assume ora una profondità incredibile nella mia mente, proprio tra Mike e Pryce subito dopo un incontro con Nacho.

Mike :”La lezione è che se vuoi fare il criminale devi studiare”  Pryce “aspetta ma io non sono una cattiva persona” M. “non ho detto questo ho detto che sei un criminale” P.”e che differenza c’è?” M.” ho conosciuto criminali buoni e poliziotti cattivi, preti cattivi e ladri onesti, puoi essere con la legge o con i criminali ma quando fai un accordo con qualcuno tu devi mantenere la parola. Puoi tornare a casa con i tuoi soldi e decidere di non rifarlo mai più ma hai comunque preso qualcosa che non era tuo e la rivenduto per ricavarne profitto quindi ora sei un criminale, buono o cattivo dipende da te”. Qui si racchiude molto dell’evoluzione dei personaggi di Breaking Bad e Better Call Saul..ci sono criminali buoni come Saul, Mike e Jesse e criminali cattivi come Hector e Gus. Walter White è stato per molto tempo border line tra le due anime e alla fine ha ceduto all’ Heisenberg che era in lui.

 

 

 

 

 

 

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