Agents of S.H.I.E.L.D. – Recensione 5×05 – Rewind

Nei primi quattro episodi Agents of S.H.I.E.L.D. si era concentrato esclusivamente sugli agenti che all’improvviso si trovati nel futuro e le loro difficoltà nell’ambientarsi in questa nuova avventura, escludendo di conseguenza il personaggio che non era stato portato nel futuro, cioè Fitz. Dopo la conclusione dello scorso episodio era necessario fermare la narrazione degli eventi del futuro per tornare nel presente e raccontare cos’è successo ad uno dei personaggi più amati della serie, ed ecco quindi che “Rewind” è completamente dedicato a Fitz. Prima di parlare di quello che accade a Fitz è necessario spendere due parole sul graditissimo ritorno di Lance Hunter, interpretato sempre dal bravo Nick Blood.

L’uscita di scena di questo personaggio e di Bobbi Morse fu uno degli eventi più emozionati e coinvolgenti di tutta la serie, ed è quindi bellissimo rivederlo in scena, seppure con l’assenza di Bobbi che non è presente in quest’episodio per gli impegni dell’attrice che l’interpreta in un’altra serie tv.Il ritorno di Hunter è molto efficace e funzionale alla trama che riguarda Fitz e rivedere le interazioni tra questi due personaggi è una delle cose più belle e riuscite di unepisodio che vive proprio sui personaggi e le loro interazioni. Ad oggi non si sa se Nick Blood tornerà per qualche altro episodio, ma dopo averlo rivisto, la speranza che ritorni è più viva che mai. Ritornando a Fitz, vediamo cosa gli sia successo dopo gli avvenimenti del finale della quarta stagione di stagione. Per sei mesi Fitz èstato prigioniero dell’esercito americano e fingendo di collaborare con loro per capire cosa sia successo agli altri agentiriesce a contattare Hunter che correrà in suo aiuto. Da quel momento in poi si susseguiranno colpi di scena e rivelazioni che porteranno Fitz ad essere rinchiuso in una camera criogenica per poter “attraversare” i 74 anni che lo separano dai suoi amici.

Tutti gliavvenimenti che accadono sono efficaci perchéla scrittura riesce a integrare in modo molto efficace azione, divertimento e rivelazioni varie con un ritmo che consente sempre di coinvolgere chiguarda. Seguire il percorso di Fitz di sofferenza prima e di scoperta dopo è sicuramente il punto forte dell’episodio per due motivi che sono l’empatia che si sviluppa tra il personaggio e il pubblico e l’ottimo sviluppo del personaggio. Se infatti con il finale della quarta stagione si credeva che il modo più efficace di far crescere Fitz fosse quello di metterlo davanti al rimorso per quanto fatto nel Framework, qui quest’aspetto è solo accennato, ma il desiderio di ritrovare i suoi amici e la ragazza che ama permettono di vedere nella realtà dei lati del personaggio che erano stati esplorati sono nel Framework.La battuta finale di Fitz nell’episodio è il chiaro esempio del cambiamento del personaggio e vederlo nei prossimi episodi sarà sicuramente un valore aggiunto alla stagione. In sostanza, quindi, questo quinto episodio rappresenta un’ottima pagina di Agents of S.H.I.E.L.D. che, in questa stagione, sta riuscendo costantemente a presentare episodi convincenti e mai sottotono.

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