Tutto l’episodio in sostanza si concentra su due aspetti molto interessanti e cioè il nostro gruppo di agenti che finalmente si ritrova (quasi) al completo e Kasius che si confronta con il fratello. I nostri protagonisti ormai sono il pericolo numero uno per i Kree che gli danno la caccia mettendo in campo i loro “uomini” migliori. Prima Fitz, Simmons e Daisy e poi i restanti membri della squadra devono fare i conti con i Kree che gli danno al caccia fino a quando si riuniscono e finalmente riescono a scappare partendo alla volta della superficie terrestre. Tutti gli avvenimenti che si susseguono riescono ad attirare grazie ad un ritmo veloce che permette sempre di tenere lo spettatore sulle spine, senza mai eccedere. E’ l’ottima gestione del ritmo che fa di quest’episodio una buona parentesi di questa serie, infatti quando il ritmo è così veloce spesso non si riesce a apprezzare appieno quello che accade per il susseguirsi troppo frenetico degli eventi, ma la messa in scena e la regia riescono ad amalgamarsi alla perfezione così che il ritmo molto veloce risulta funzionale e molto efficace.
Per quanto riguarda Kasius finalmente riesce a ribellarsi al fratello, uccidendolo nel finale dell’episodio. E’ stato necessario dare maggior spazio a questo personaggio perché adesso libero dal fratello sarà una minaccia ancora di importante per gli agenti nei prossimi episodi. Sarà, quindi, interessante capire come verrà sfruttato nei prossimi episodi perché ad oggi ha un potenziale ancora superiore rispetto a quello degli episodi precedenti. In tutto questo May è quella che ha meno spazio, ma nel finale dell’episodio fa un incontro molto interessante che sicuramente sarà fondamentale nei prossimi episodi. “Together or Not at All” è quindi un episodio solido ed efficace che permette di consolidare tutto il buono fatto fin ora. La speranza è che la serie riesca ad andare avanti con la stessa solidità così da fare ancora una volta un passo avanti nella sua costante crescita narrativa e qualitativa.