9-1-1: Recensione 1×06 “Heartbreaker”

Con “Heartbreaker”, sesto episodio della prima stagione, 9-1-1 continua la sua corsa abbastanza positiva con un episodio che, sulla falsa riga degli ultimi episodi, riesce a dosare in maniera equilibrata il minutaggio dedicato agli interventi di salvataggio e quello dedicato ai personaggi. E’ proprio quest’equilibrio che permette di apprezzare appieno la serie che di certo non è nulla di trascendentale, ma riesce sempre a centrare il suo obbiettivo intrattenendo e appassionando il pubblico.

Siamo nei giorni di San Valentino e quindi il lavoro dei primi soccorritori è concentrato prevalentemente su interventi “tipici” di questa festa e vediamo quindi i protagonisti impegnati in diversi salvataggi, la cui parola d’ordine è ancora equilibrio. La scrittura, infatti, riesce a trovare la perfetta quadratura del cerchio anche in questo caso presentando casi abbastanza seri e avvincenti come il trasporto di un organo da un luogo d’incidente all’ospedale dove dovrà essere trapiantato in una ragazza o la lunga trama dedicata alla donna sotto antipsicotici che uccide il suo “fidanzato” e rapisce le sue donne, ma poi ci sono anche casi più leggeri e divertenti come il soccorso ad un “marito-amante”. Il fatto di riuscire a trovare questo costante equilibrio rappresenta una delle forze della serie perché permette di appassionare lo spettatore presentando una varietà di situazioni che permettono di mantenere sempre alta l’attenzione durante tutto il corso dei quaranta minuti. Un’altra caratteristica di quest’episodio è il ritmo, che non è frenetico ed elevato come in alcuni degli episodi precedenti, ma è comunque sempre abbastanza costante e soprattutto funzionale ad ogni situazione che si verifica.

Come detto all’inizio “Heartbreaker” non è solo un susseguirsi di salvataggi, ma ci si concentra anche sui personaggi in particolare sul ritorno di Chimney in caserma dopo il terribile incidente del terzo episodio, il che permette delle gag molto divertenti; poi ci si concentra sulla nascente storia tra Abby e Buck e infine ci si concentra sulla figura di Athena. La storia tra il pompiere e la centralista del 911 sta avendo uno sviluppo abbastanza interessante e il fatto che il tutto sia dosato con i giusti tempi non fa altro che avvicinare a questi due personaggi che, attraverso questa storyline, potrebbero avere una caratterizzazione molto approfondita ed efficace. Per quanto riguarda Athena, di episodio in episodio, sta risultando uno dei personaggi più approfonditi e interessanti della serie e considerando che si è appena all’inizio le possibilità di trovarsi di fronte ad un personaggio molto riuscito sono abbastanza alte. In sostanza, quindi, 9-1-1 continua la sua positiva prima stagione con un episodio non certo esaltante, ma ben riuscito e appassionate che riesce a centrare tutti gli obbiettivi prefissati. Se la serie continuerà così riuscirà pienamente a sopperire ai difetti intrinseci di questo tipo di show.

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